Trasporti e logistica

Attraverso questa guida vogliamo offrirti una panoramica generale sulle disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro nel settore della Logistica e Trasporti, le caratteristiche del comparto, i principali rischi connessi e i dati sugli infortuni del settore.

Le caratteristiche del settore

Il settore Logistica e trasporti comprende le attività connesse al sistema della movimentazione merci in magazzino e su gomma oltre a tutte le attività accessorie.

Nel settore Logistica e trasporti si movimentano merci sfuse, pallettizzate o in scatole sia per consegne con mezzi pesanti che per servizi di prossimità (corrieri e trasporti cittadini).

Qui di seguito riportiamo le fasi più rappresentative che si trovano in linea generale nel settore Trasporti e Logistica:

Gli ambiti in cui si possono trovare a lavorare gli operatori del settore Trasporti e Logistica è molto variegato, tuttavia possiamo riscontrare due principali gruppi di rischi identificabili nelle rispettive aree operative:

  1. Modalità di gestione del magazzino
    • flussi di movimentazione merci
    • viabilità
    • attività di carico e scarico
    • gestione amministrativa delle attività di trasporto
  2. Trasporti e consegne
    • guida dei veicoli
    • manutenzione e/o guasto dei veicoli
    • interferenza con l’attività dove avviene la consegna
    • trasporto manuale dei carichi
    • gestione del carico 

Andiamo adesso a fare una breve panoramica dei principali rischi che possiamo trovare nel settore:

Le attività all’interno di un magazzino comprendono anche le attività svolte direttamente sui piazzali esterni, motivo per cui la viabilità di solito è uno dei problemi prioritari da affrontare, regolando i flussi di veicoli e passaggi pedonali.

I possibili interventi vanno dalla segnaletica orizzontale e verticale fino ai sistemi di rallentamento dei mezzi pesanti, nonché le protezioni verticali installabili dove è più necessario.

Anche le attività di carico e scarico possono essere particolarmente critiche ad esempio in presenza di baie di carico per cui i carrellisti potrebbero cadere dalle stesse in caso di allontanamento dell’autocarro provocando seri danni alla loro persona.

Nei depositi è inoltre necessario accertarsi della presenza di attività soggette ai controlli di prevenzione incendi del DPR 151/2011 da parte dei Vigili del Fuoco e acquisire le necessarie autorizzazioni e precauzioni. Di solito tra le attività più comuni che richiedono SCIA antincendio abbiamo:

  • Attività 34: Depositi di carta, cartoni e prodotti cartotecnici, archivi di materiale cartaceo, biblioteche, depositi per la cernita della carta usata, di stracci di cascami e di fibre tessili per l’industria della carta, con quantitativi in massa superiori a 5.000 kg
  • Attività 70: Locali adibiti a depositi di superficie lorda superiore a 1000 m2 con quantitativi di merci e materiali combustibili superiori complessivamente a 5000 kg
  • Attività 12: Depositi e/o rivendite di liquidi infiammabili e/o combustibili e/o oli lubrificanti, diatermici, di qualsiasi derivazione, di capacità geometrica complessiva superiore a 1 mc.

Tuttavia esistono anche altre attività soggette alla SCIA antincendio per cui è necessario sottoporre a una seria verifica le diverse situazioni che potrebbero richiedere questo tipo di autorizzazioni.

In considerazione dei mezzi che si utilizzano per la movimentazione e il trasporto di carichi, è necessario valutare anche il rischio di esposizione a rumore e alle vibrazioni, al fine di prendere provvedimenti necessari come l’aggiornamento del protocollo sanitario, fornitura di DPI uditivi, manutenzioni periodiche, nuovi sedili e simili.

In alcuni casi viene effettuata una movimentazione manuale dei carichi che va attenzionata mediante appositi metodi valutativi (es. NIOSH) per accertare che non vi siano condizioni di rischio non accettabili e laddove vi fossero procedere alla mitigazione dei rischi mediante oppure misure tecniche, organizzative o gestionali.

In questo scenario le visite mediche rappresentano un importante intervento periodico da svolgersi annualmente per accertare che i lavoratori che conducono mezzi e autocarri siano nelle giuste condizioni di salute e non facciano uso di alcool e sostanze droganti.

Diversamente ciò costituirebbe un rischio significativo per il lavoratore stesso oltre che per terzi e di conseguenza anche per il datore di lavoro che in caso di incidenti si troverebbe a essere indagato per accertamenti circa il rispetto delle norme antinfortunistiche.

Infortuni e malattie professionali del settore

La maggior parte degli infortuni (85%), stando ai dati INAIL, avviene durante lo svolgimento dell’attività lavorativa. Le cause principali degli infortuni sono:

  • i semplici movimenti, come camminare, correre o saltare, sollevare oppure tirare oggetti e muoversi sul posto per spostare oggetti (35,4%),
  • il trasporto manuale, collocando oggetti o trasportandoli unicamente a mano, senza l’ausilio di alcun tipo di attrezzatura (16,1%),
  • la manipolazione di oggetti, che avviene generalmente prima e/o dopo il trasporto (14,7%).

La guida di un mezzo di trasporto è la causa principale di quasi 6 decessi su 10 (58,5%), seguita dai movimenti (17,9%) e dalla manipolazione di oggetti (7,1%).

Secondo l’INAIL elevati livelli di stress causati da orari di lavoro prolungati, operazioni di scarico e carico, guida di mezzi obsoleti in strade dissestate e frequente, l’affaticamento provocato da vibrazioni e rumore oltre che fatica e disturbi muscolo-scheletrici, sono tra le cause principali di morte.

Tra le malattie professionali denunciate nel 2019 nel settore trasporto e magazzinaggio, la stragrande maggioranza – pari a oltre l’81% dei casi complessivi – ha riguardato il sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo.
Tra queste, il 64% è rappresentato da dorsopatie e il 30% da disturbi dei tessuti molli. Seguono le malattie del sistema nervoso e dell’orecchio.

I nostri servizi per i trasporti e la logistica

Gli ambiti di attività che noi eroghiamo per il settore Trasporti e Logistica comprendono la Sicurezza del lavoro, la Qualità e l’Ambiente.

Ecco alcuni esempi di servizi che possiamo offrirti:

  • Assunzione dell’incarico di RSPP oppure consulenza periodiche sulla sicurezza
  • Valutazione e gestione dei rischi dell’attività
  • Piani di viabilità e segnaletica orizzontale e verticale
  • Erogazione corsi formativi presso il cliente tra cui quelli destinati ai lavoratori, ai carrellisti, agli addetti all’emergenza, etc
  • Consulenza per implementazione sistemi di gestione qualità volti all’ottenimento delle certificazioni ISO tra cui 9001-14001-45001
  • Consulenze ambientali specialistiche volte ad effettuare uno screening delle autorizzazioni necessarie allo svolgimento dell’attività e ad una corretta gestione dei rifiuti prodotti
  • Consulenza di mantenimento per la sicurezza del lavoro
  • Tenuta e invio promemoria delle scadenze in materia di ambiente e sicurezza
  • Risparmio sul premio Inail fino al 28%