Guida Completa per la gestione delle Caldaia: controlli, tempistiche e obblighi

Indice articolo

Forse vi state lambiccando il cervello su come gestire le vostre Caldaie?

In questo articolo proveremo a chiarire gli aspetti fondamentali per una corretta gestione della Caldaia: controlli, tempistiche e obblighi. Se però non avete tempo,  potete sempre prenotare il nostro servizio: Diagnosi Anti-Sanzione. Avrete una fotografia immediata della vostra situazione aziendale sulla sicurezza.

La manutenzione e i controlli della caldaia sono fondamentali per garantire la sicurezza del vostro edificio, risparmiare energia e rispettare le normative vigenti.

In questa guida scoprirete:

  • gli interventi necessari
  • le scadenze da rispettare
  • le responsabilità dei proprietari, degli occupanti e dei tecnici abilitati.

Approfondiremo gli aspetti per una corretta gestione della caldaia presente all’interno di immobili siti nella Regione Campania.

Non lasciatevi cogliere impreparati: continuate a leggere questo articolo per ottenere una panoramica chiara e completa.

Perché la manutenzione della caldaia è importante?

Effettuare regolarmente il controllo e la manutenzione della caldaia offre numerosi vantaggi:

  • Sicurezza: Prevenire guasti e malfunzionamenti che possono mettere a rischio gli occupanti.
  • Efficienza energetica: Mantenere i consumi bassi e il rendimento elevato.
  • Rispetto delle normative: Evitare sanzioni rispettando le leggi nazionali e regionali.

Il principale riferimento legislativo in materia è il D.P.R. 74/2013 che stabilisce i criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale e per la preparazione dell’acqua calda per usi igienici sanitari (tra cui la cosiddetta “caldaia”) ma anche per la climatizzazione estiva degli edifici.

Interventi principali

1. Controllo di efficienza energetica

Questo controllo analizza la combustione dei fumi per verificare la sicurezza e l’efficienza della caldaia. Durante l’intervento vengono misurati parametri come:

  • Rendimento di combustione;
  • Emissioni di CO e CO₂;
  • Temperature dei fumi e dell’aria comburente.

2. Manutenzione ordinaria

Sebbene il decreto non dettagli in maniera specifica tutti gli interventi di manutenzione ordinaria, definisce i principi generali e fa riferimento alle norme tecniche applicabili.

Gli interventi ordinari sono specificati nel libretto d’uso e manutenzione fornito dal produttore o nelle normative tecniche applicabili, tra cui:

  • UNI 10436: Controllo e manutenzione delle caldaie a gas fino a 35 kW.
  • UNI 10389-1: Misurazioni sul campo per generatori alimentati a combustibili liquidi e/o gassosi.
  • UNI 7129: Progettazione e installazione degli impianti a gas per uso domestico.

Frequenza dei controlli obbligatori

Controlli di efficienza energetica

Le scadenze per i controlli di efficienza energetica variano in base al tipo di alimentazione e alla potenza termica nominale:

Tipo di alimentazione Potenza (kW) Cadenza (anni)
Combustibili liquidi o solidi 10 < P ≤ 100 2
P > 100 1
Gas metano o GPL 10 < P ≤ 100 4
P > 100 2

La manutenzione ordinaria segue le indicazioni del produttore. In assenza di specifiche, valgono le normative UNI e CEI o le disposizioni regionali.

Controllo dei fumi

Il controllo dei fumi va invece eseguito ogni 4 anni se si possiedono impianti alimentati a GPL o gas metano con potenza inferiore o pari a 100 kW.

Per quanto riguarda gli impianti termici a combustibile solido o liquido, con potenza superiore a 100 kW, infine, il controllo va effettuato ogni anno.

Chi deve occuparsi dell’impianto termico?

Secondo la legislazione nazionale vigente e la Legge Regionale Campania n. 39/2018, i soggetti coinvolti per gli interventi sull’impianto sono:

  • Il proprietario o occupante (responsabile dell’impianto) che si avvale di un tecnico (installatore/manutentore) incaricato di eseguire le operazioni di manutenzione e controllo degli impianti termici e con le modalità, le prescrizioni e le tempistiche previste dalla legge.
  • L’installatore/manutentore ovvero il tecnico abilitato che definisce quali sono le operazioni di controllo e manutenzione di cui necessita l’impianto installato o manutenuto per garantire la sicurezza delle persone e delle cose e con quale frequenza tali operazioni devono essere effettuate;
  • Le autorità Competenti, le quali verificano la conformità agli obblighi di legge e possono effettuare ispezioni. Per la Regione Campania, le autorità competenti come stabilito dalla Legge Regionale n. 39/2018, sono:
    • Comuni con più di 40.000 abitanti: Hanno il compito di organizzare le ispezioni.
    • Province o Città Metropolitana: Gestiscono i controlli nei Comuni con meno di 40.000 abitanti.

Documenti necessari: libretto di impianto, RCEE e bollino verde

Libretto di impianto per la climatizzazione

Il libretto è un documento obbligatorio che contiene lo storico degli interventi effettuati. È essenziale per:

  • Monitorare lo stato della caldaia;
  • Conoscere lo stato dell’impianto e programmare gli interventi;
  • Dimostrare la conformità normativa alle autorità vigenti.

Rapporto di Controllo di Efficienza Energetica (RCEE)

Dopo ogni controllo, il tecnico redige un rapporto che viene allegato al libretto e inviato alle autorità competenti.

I predetti rapporti di efficienza energetica prevedono una sezione, sotto forma di check-list, in cui riportare i possibili interventi atti a migliorare il rendimento energetico dell’impianto in modo economicamente conveniente.

Bollino Verde

Il superamento del controllo dei fumi dà diritto al bollino verde, che attesta il pagamento del contributo e la conformità della caldaia. Questo bollino è associato al RCEE ed è valido fino al controllo successivo.

Sanzioni

Se la caldaia non è a norma o mancano i controlli obbligatori, le sanzioni possono riguardare sia i proprietari/occupanti che i tecnici.

  • Per il proprietario o l’occupante: sanzione amministrativa per mancata manutenzione o assenza del libretto, dai 500 euro ai 3.000 euro.
  • Per il tecnico incaricato: sanzione amministrativa per errori o omissioni nella compilazione dei documenti, dai 1.000 euro ai 6.000 euro.

Conclusioni

In sintesi, quando è presente una caldaia cos’è necessario fare?

  • Assicurarsi di possedere il Libretto di impianto per la climatizzazione in base al quale programmare gli interventi e monitorare lo stato dell’impianto;
  • Verificare la potenza della caldaia e il tipo di alimentazione in base a cui vengono stabilite le periodicità con cui effettuare attività di controllo su caldaia;
  • Rivolgersi agli installatori e/o ai manutentori per stabilire tipologia e frequenza dei controlli e manutenzioni di cui necessita l’impianto.

Non sottovalutate l’importanza della manutenzione della vostra caldaia. Un impianto ben gestito garantisce sicurezza, efficienza e risparmi.

Affidatevi a tecnici certificati e rispettate le scadenze! Per ulteriori informazioni, consulta le normative vigenti o rivolgiti al tuo Comune di residenza.

Per ulteriori delucidazioni potete contattarci qui oppure prenotare il nostro servizio: Diagnosi Anti-Sanzione. Avrete una fotografia immediata della vostra situazione aziendale sulla sicurezza.

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Chi ha scritto questo articolo​
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Raffaele De Simone

Una laurea in Tecniche della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro e più di 15 anni di esperienza nel settore. Competenze di Professional Organizer per essere ancora più performante e offrire ai clienti quel qualcosa che è in grado di fare la differenza.
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Raffaele De Simone

Una laurea in Tecniche della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro e più di 15 anni di esperienza nel settore. Competenze di Professional Organizer per essere ancora più performante e offrire ai clienti quel qualcosa che è in grado di fare la differenza.
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